LA CARTA DI CREDITO REVOLVING RICHIEDE LA FOMRA SCRITTA EX ART 117 T.UB.
Il Tribunale di Napoli, con la sentenza n. 5627/2018, conferma che l'obbligo della forma scritta a pena di nullità, imposto dall'art 117 T.U.B., non può ritenersi assolto mediante la contestuale stipulazine, all'atto della conclusione del f finanziamento principale, anche dell'opzione di rilascio della carta magnetizata dei tipo revolving...sentenza5627/2018sentenza5627-2018tribunaledinapolicartadicreditorevolving
Da oggi banche e intermediari finanziari devono applicare i nuovi tassi medi di riferimento. È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 74 del 30 marzo il decreto 26 marzo del ministero dell’economia e delle finanze con la «Rilevazione dei tassi effettivi globali medi, ai sensi della legge sull'usura».
Il limite oltre il quale gli interessi sono da considerarsi usurari si ottiene aumentando i tassi medi, indicati nel decreto, di un quarto e aggiungendo un margine di ulteriori quattro punti percentuali. La differenza tra il limite e il tasso medio non può essere superiore a otto punti percentuali.
In caso di mutui ipotecari, tipici nel caso di acquisto di un immobile, il tasso fisso medio è di 4,21% (tasso soglia 9,3875) mentre il tasso variabile medio è di 3,21% (tasso soglia 8,1375%).
Per l’apertura di credito in conto corrente oltre i 5mila euro il tasso medio annuo è pari a 9,96 mentre il tasso soglia è di 16,45; in caso di scoperti senza affidamento oltre i 1.500 euro il tasso medio annuo è di 15,09 mentre quello sogli di 22,8625.
I nuovi tassi sono validi da oggi, 1° aprile, fino al 30 giugno 2015.
Fonte : il sole 24 ore